Presentazione Volume "Piccolo Borgo o Novella Atene?".
Lunedi, 5 luglio, alle 18.00, nella Sala convegni di FUTURIDEA in contrada Piano Cappelle si è tenuta la presentazione del libro di Antonio Gisondi "Novella Atene o piccolo borgo? Forme del conservatorismo: cultura, politica e protagonisti dall'Unità alla Repubblica", Guida Editori.
Hanno partecipato Giancristiano Desiderio del Corriere della Sera, Nico De Vincentiis de Il Mattino, Aurelio Musi storico e prefatore del volume, Antonio Gisondi autore del volume, Roberto Costanzo, presidente Fondazione Mario Vetrone, Antonio Di Maria, presidente della Provincia di Benevento e Carmine Nardone, presidente di FUTURIDEA.
"Novella Atene o piccolo borgo"?
E' questo il dubbio che assale e divide il ristretto ceto dirigente sannita già agli inizi del Novecento.
Con il suo glorioso Risorgimento, dopo l'Unità, la storica città di Benevento era assurta a Novella Atene o era ridotta a capoluogo di un "piccolo borgo sconosciuto?"
Opposti miti storici fondativi, l'antico Sannio e Benevento pontificia, animano le profonde divisioni di quel ceto, ne condizionano la lettura del futuro possibile e tutta la prassi culturale politica.
Lo accomuna, perciò, l'idea del futuro come rinascita di quei miti storici contrapposti tra loro, come risorgimento della piccola patria locale.
Prevale una duplice forma di conservazione culturale e socio-politica, pervasiva e di lunga durata, fino al secondo Novecento.
L'esperienza sannita esprime, quindi, una fattispecie singolare all'interno dello stesso Risorgimento meridionale e richiede, perciò, una specifica attenzione critico-filologica dall'indagine storiografica odierna avviata da questo libro.