Presentazione Volume "Il Futuro dell' Osso tra vecchi e nuovi dualismi. Appennino e nuova dimensione dello sviluppo".
Giovedì 1 luglio alle ore 11 presso la Sala Virgineo del Museo del Sannio si è tenuta la presentazione del libro targato Futuridea "Il futuro dell' "osso" tra vecchi e nuovi dualismi - Appennino è nuova dimensione dello sviluppo ".
Ad aprire i lavori il presidente della Provincia Antonio Di Maria con i saluti istituzionali.
Ed infine i curatori del lavoro: Roberto Costanzo , Presidente Fondazione Mario Vetrone e Carmine Nardone presidente Futuridea. Hanno partecipato Francesco Calvanese, Francesco Saverio Coppola, Antonio Gisondi, Grazia Moffa, Nando Morra, Gianfranco Nappi, Salvatore Rampone, Beatrice Fucci e Ilaria Sgambato.
"Questo lavoro - spiegano i curatori del libro - è uno studio sui divari tra dorsale appenninica e fascia costiera, realizzato da Futuridea in collaborazione con Management House Italia e con il C.E.D.O.M. dell'Università degli Studi di Salerno, ed è finalizzato ad indagare sul "futuro dell'osso tra vecchi e nuovi dualismi". Vecchi e nuovi dualismi ancora incolmabili che, sebbene da sempre denunciati, quasi mai sono stati visti come una conseguenza della mancata valorizzazione delle grandi risorse che le aree interne offrono e che spesso mancano alle aree vallive e costiere. Le zone di osso vivono però trasformazioni epocali che vedono andar via le residue forze giovanili, chiudere le attività produttive e abbandonare case, terre e paesi.
Trasformazioni che per essere fronteggiate richiedono un programma di sviluppo innovativo. Il tentativo di questo lavoro è dunque quello di individuare delle linee specifiche di azione senza adagiarsi su "un modello di sviluppo imitativo delle soluzioni assunte nelle cosiddette aree forti". Non servono le contrapposizioni tra alture e pianure - concludono - ma neppure le subalternità progettuali, perché "le aree interne hanno bisogno di soluzioni personalizzate".